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Palermitando

  • Immagine del redattore: Marco D'Avenia
    Marco D'Avenia
  • 10 giu 2023
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 13 nov 2023


Palermitando è il secondo libro di Fabio Ceraulo, che fà seguito al fortunato Palermo nascosta (Dario Flaccovio, Palermo 2012). L'autore ha portato alla luce trentasei storie di quartiere, tramandate nei cortili e nelle strade di Palermo, certe volte sin dalla fine dell'800. Ognuna di esse racconta un frammento della storia di un pezzo di un quartiere della città e tutte assieme i pezzi sono, nella loro particolarità, guida alla storia della città tutta intera. Sono storie brevi e spesso minime, ambientate in scorci precisamente individuati (sui quali l'autore da qua e là significative e accurate informazioni toponomastiche, la toponomastica palermitana è inscindibile dalla comprensione della città), dai giardini che con le loro ville cingevano la città, dalle borgate marinare, fino al centro storico (per inciso, quest'ultimo da qualche anno è interamente pedonale e quindi facilmente esplorabile da tutti. Fabio da anni propone itinerari affascinanti nella Palermo nascosta). Sono storie intriganti, ruvide, spietate, fataliste, inesorabili, tragiche, commoventi, appassionate, stravaganti, lugubri, delicate, misteriose, raccontate dall'autore con ritmo, garbo e maestria. Con la passione di chi quei luoghi vive e ha vissuto ma anche con un apprezzabile e palermitanissimo distacco narrativo. Sono pezzi di un puzzle che tiene in equilibrio a un tempo una complicata vicenda di intersezioni che parte dal "fiore" fenicio ("Ziz" - che sta anche per "collana splendente" ) del VII secolo a.C., all'attuale "tuttoporto" (generico greco pan-ormos, da cui l'arabo "Balarm", poi "Balermus" e quindi Palermo); le peculiarità dell'articolata, un po' contorta e a volte contraddittoria psicologia e sensibilità dell'abitante di Palermo (come pensava e come viveva e come pensa e vive ancor oggi); e la geografia di una città che traduce questa storia e questa psicologia in una topografia caleidoscopica e in una intensa esperienza sensoriale (punta dell'iceberg: i mercati storici della città, Vucciria, Capo, Ballarò, scenario di diversi racconti).


Il libro è consigliato in modo particolare a chi abita a Palermo, è un libro scritto per 'ri-conoscere' prima ancora che per conoscere. Un tentativo (riuscito) di mettere insieme un'immagine di racconto e di identità che spesso non è del tutto chiara a chi ne fa parte e la incarna e magari si fissa solo un aspetto (nel palermitano storico, topografico e psicologico convivono tratti fenici, romani, arabi, normanni e svevi, angioini, spagnoli, paralleli, intrecciati, ingarbugliati tra loro). In Palermitando non c'è un'impossibile definizione, non c'è una chiave per Palermo, ma un mazzo di chiavi assai diverse da provare, istruiti dai racconti su quali porte hanno aperto in precedenza (quasi off-topic simbolico, per chi scrive: in alcuni dei suoi percorsi nel centro, Fabio, passando per via dei Chiavettieri, insegna ad aprire un rudimentale lucchetto a vite del 1850, assai diverso da quelli a cui siamo abituati oggi). La forma dei racconti in questo senso aiuta più di quella del romanzo, perché tiene insieme contemporaneamente forti polarità e conflitti che a volte si risolvono, a volte no. Come avviene ogni giorno nella città e per i suoi abitanti.


Ho voluto inserire questa recensione tra gli Appunti perché i percorsi di Fabio e i suoi libri mi hanno insegnato che può essere normale e bello amare e appassionarsi alla propria città, quantomeno per capire meglio se stessi e le persone con cui viviamo o abbiamo vissuto. Può essere una passione che lega, una radice comune e profonda, una base condivisa di dialogo anche quando si hanno opinioni diverse su come viverci dentro, valorizzarla o affrontarne insieme i problemi. Vale anche se la propria città non è Palermo, se è Milano o se, grazie a Dio, lo sono entrambe 😉



Fabio Ceraulo, Palermitando, Leima, Palermo 2020 (2ed.), pp. 192, 12 €.


Dello stesso autore: Palermo nascosta, Dario Flaccovio, Palermo 2012; i romanzi storici di ambientazione palermitana Il tredicesimo giorno, Milena, Napoli 2015, Anima di polvere, Leima, Palermo 2017; Il thriller storico El Diablo, Le Mezzelane, Ancona 2020. Ha appena pubblicato il suo ultimo romanzo storico Falconera, Spazio Cultura, Palermo 2023. Ha pubblicato racconti in diverse raccolte.


Il recente romanzo Falconera è una buona lettura complementare a Palermitando, perché da in qualche modo una risposta all'interrogativo sul modo di vivere e di pensare dell'abitante dell'Isola o almeno del suo versante occidentale.

 
 
 

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